Mag 01 2022

Si parla spesso, in questi ultimi tempi, della crescente difficoltà riferita alla Ricerca di Risorse Umane in ambito Alberghiero, a tutti i livelli, per la mancanza di Figure Professionali che non sono più disposte a sopportare il sacrificio che questo tipo di attività, impone.

La premessa porta a profonde riflessioni e richiama la sensibilità delle Istituzioni che non hanno mai preso in considerazione una Nuova Regolamentazione del Settore Alberghiero sul modello dei paesi esteri confinanti, che richiederebbe un Adeguamento Professionale, sia a chi deve gestire, sia a chi deve dirigere e via via a tutta la filiera.

La Pandemia, il COVID, con la conseguente chiusura delle Strutture Alberghiere, ha messo di fatto in evidenza la fragilità di tutto il sistema con parte delle Risorse Umane, impiegate nel Settore, andate a prestare la propria opera all’estero perché più tutelate e parte di queste rimaste in Italia che, non sapendo più come affrontare la difficoltà del mancato sostentamento economico, sono andate a prestare la propria opera nel Settore Industriale ritenuto più sicuro e vincente, sia dal punto di vista della continuità lavorativa e retributiva, sia in termini di orari e tempo libero.

L’esodo delle Risorse Umane che operavano nell’Hotellerie, sia verso l’estero che verso il Settore Industriale, impone veramente profonde riflessioni sui motivi e sulle cause che hanno portato a tali scelte le stesse Risorse Umane; scelte che vanno al di là della Pandemia COVID e che, di seguito, sono in parte individuate nella:

– Improvvisazione di Management, troppo spesso implementata con Figure prive di esperienza e Professionalità;

– Mancanza della Formazione Professionale, che darebbe serenità alle Risorse Umane e farebbe pensare alla continuità d’Impresa;

– Non considerazione delle Risorse Umane come un Valore imprescindibile dell’Azienda;

– E nel mancato Investimento da parte delle Aziende sulla Sostenibilità d’Impresa intesa come continuità e Benessere delle Risorse Umane, che si tradurrebbe nella fidelizzazione dell’Ospite e che, grazie alla continuità delle Risorse Umane stesse, garantirebbe lo Standard di Qualità e Servizio e al tempo stesso, il Fatturato.

Ma, ci sono ancora molte altre cause da considerare; una riflessione andrebbe fatta sulla modalità di Ricerca delle Risorse Umane e ci si dovrebbe interrogare se:

– Le Aziende Committenti sono certe che le Aziende delegate per la Ricerca siano quelle giuste?

– Si interrogano mai a chi viene delegata la Valutazione, non quella Psicologica del Candidato, ma la Valutazione delle Competenze Tecnico – Professionali?

– Sono proprio certe le Aziende Committenti che il Preposto alla Valutazione del Candidato abbia le giuste Competenze Tecniche o non sia uno dei tanti improvvisati che poi finisce con il cambiare il Profilo della Ricerca qualche giorno dopo averla pubblicata, perché si è accorto di non aver capito le necessità della richiesta dell’Azienda Committente?

E il Reddito di Cittadinanza?

Molti lo vedono come causa primaria della situazione venutasi a creare, ma, è proprio così?

Che Il Reddito di Cittadinanza sia una concausa è sicuro; sarebbe stato certamente meglio e sarebbe ancora meglio, riconoscere detto sussidio solo a Risorse che si trovano in età avanzata che sono spesso ingiustamente, nonostante l’elevata Professionalità, forzatamente esclusi dal mercato del lavoro in tempi ancora troppo lontani dal meritato riposo; Risorse che, sarebbero un vero tesoro per le Aziende, se impiegati sul Campo nella crescita di Nuove Risorse Umane, anziché essere lasciati a casa o rifiutati dalle Aziende stesse dicendo alle Società che presentano i loro curriculum per l’assunzione, che il Candidato è troppo vecchio e troppo professionalizzato.

Affermazione che indica chiaramente il non volere riconoscere il Valore della Risorsa; forse perché Valore uguale Costo?

Ma è un Costo, o un Valore Aggiunto la Risorsa Umana? Dipende dai punti di vista, certo!

E’ per questo che il Reddito di Cittadinanza è stato ed è utile a queste persone, che sono tante; cosa diversa è il Reddito di Cittadinanza elargito senza regole, che si scontra con lo stretto divario tra Reddito e proposta Retributiva spettante alla Risorsa, Retribuzione considerata insufficiente a fronte della mancata continuità lavorativa, per il sacrificio e per il tempo ed elasticità degli orari che questa attività richiede, che si attesta al di sotto della media europea e che va a confermare l’esodo delle Risorse in tutte le sue forme.

Sono veramente molto rari gli Imprenditori lungimiranti che, indipendentemente dal Contratto Nazionale di Lavoro, riconoscono il Valore delle proprie Risorse Umane mettendo in atto quella che è definita Sostenibilità d’Impresa, attraverso l’investimento sulle Risorse Umane e che se ne sono fatti carico, dando loro serenità, benessere e continuità, anche nel periodo della Pandemia COVID.

Allo stato della situazione non resta che affermare che, c’è molto da pensare e molto da interrogarsi sul da fare per escludere le cause che hanno generato il problema, cause che andrebbero tutte attentamente valutate per rilanciare un Settore che esce dalla Pandemia COVID con grandi lacune; Settore, spesso dimenticato, poco valorizzato e considerato di ripiego ma, estremamente importante per la nostra economia; non basta dire: i Turisti arrivano!

Bisogna cambiare il sistema di fare Imprenditoria, attivare la Sostenibilità d’Impresa all’interno del Settore dell’Hotellerie con l’applicazione di Nuove Normative, che non possono escludere le Risorse Umane, dare agli Ospiti, ai Turisti, i Servizi e investire nella Formazione Professionale delle Risorse Umane, partendo dal Top Management.

E’ quello che C.O.T.A.hotels Organizzazione Tecnico – Alberghiera va dicendo da tempo e definisce un “Cambio Culturale” perché, solo attraverso la Formazione Professionale, unita a Nuove Normative, questa Attività diventerà una Vera Professione Regolamentata.

Solo così si potrà eliminare la mancanza di fiducia che oggi persiste anche nelle Risorse che ancora operano nel Settore e attirare Nuove Risorse Umane senza incontrare i problemi che il Settore attraversa.

Diversamente, saremo sempre tutti più fragili e affannati nella Ricerca di Risorse Umane che non darà frutti!

Meditare fino a quando si è in tempo va bene; dopo, non servirà!

Per maggiori informazioni, contattaci qui

L. Bagolin
Managing Director
C.O.T.A.hotels srl
Consulente di Direzione – Organizzazione – Management e Formazione Alberghiera
Certificato C.M.C. – 1999/0072 – I.C.M.C.I.

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